visitare a Dublino

Cosa visitare a Dublino

Dublino, una delle capitali del Nord Europa, è diventata, nel corso degli anni, anche una delle capitali più visitate a livello mondiale. Per chi ama godersi le città e tutte le loro bellezze, questa è una tappa davvero fondamentale.
Il primo consiglio per godersi questa capitale è quello di muoversi a piedi o con i mezzi pubblici, in modo da poter visitare con la “lentezza necessaria” i vari monumenti (il noleggio auto è sconsigliato nelle varie città d’arte, per il traffico).
Proprio per i numerosi spunti culturali e architettonici che caratterizzano Dublino è bene procedere con metodo, studiando un itinerario per punti, in base alla lunghezza del proprio soggiorno.
Di seguito una serie di punti imperdibili della capitale irlandese.

Trinity college
Fondata nel 1592 per volontà di Elisabetta I d’Inghilterra, è una delle più importanti e antiche università del mondo. La regina riteneva importante fornire un luogo d’istruzione ai giovani irlandesi protestanti ed evitare che si istruissero sul continente e in un ambiente cattolico. Anche per questo motivo, le porte ai cattolici sono state aperte soltanto nel 1970.
Un ateneo d’eccellenza sia dal punto di vista universitario che museale. Un vero fiore all’occhiello di questo luogo è sicuramente la Old Library, la quale conserva volumi di valore inestimabile.

Cattedrale di San Patrizio
Il St. Patrick park e la cattedrale di san Patrizio sono un punto fondamentale per la storia della città. Questa chiesa è stata costruita tra il 1191 e il 1270 e qui pare che San Patrizio battezzasse i pagani che volevano convertirsi.
Intorno a questo luogo si articolano diverse leggende, tutte molto interessanti. Una delle più famose è quella riguardante il conte di Ormond e quello di Kildare che ispira il detto “chance your arm”.
In questo luogo sacro sono seppellite moltissime personalità illustri.
A livello architettonico la cattedrale è essenziale e “spenta” all’esterno e vivace all’interno.

Cattedrale di Christ Church
La chiesa più antica della città, possiede una grande attrattiva per i turisti di tutto il mondo. Costruita su una chiesa vichinga del 1037, ha visto sovrapporsi numerosi interventi di ristrutturazione, che hanno aggiunto man mano diversi stili, passando per lo stile gotico fino a quello vittoriano.
La cripta di origine medievale è sicuramente la parte più “attrattiva” e interessante, poiché contiene numerosissimi reperti preziosi e importanti.

Dublin zoo
Uno degli zoo più antichi d’Europa, è una struttura molto curata e rispettosa degli animali. Lo scopo di questo zoo è quello di ricreare nel miglior modo possibile gli habitat naturali delle varie specie. Tutto ciò è favorito anche dalla sua posizione, all’interno di Phoenix Park una delle aree verdi cittadine più grandi al mondo.
Qui è possibile osservare leoni, tigri, giraffe, orsi, ma anche specie meno esotiche come mucche e capre.

Guinness Storehouse
Il luogo più visitato di Dublino è sicuramente il Guinness Storehouse. Un vero e proprio museo all’interno di un edificio di 7 piani in cui è possibile fare una visita guidata molto interessante. Durante questo percorso vengono illustrati gli ingredienti, le procedure, la storia della bevanda e del fondatore Arthur Guinness. All’ultimo piano del museo, è possibile fare una graditissima degustazione di Guinness, abbinandola ad una vista mozzafiato sulla città.

Temple Bar
Non si può dire di aver vissuto veramente Dublino se non si è trascorsa almeno una serata nel quartiere turistico di Temple Bar. In questa zona è possibile vivere l’essenza della città, vivendo la “movida” irlandese. Un insieme di vie che permettono di gustare le prelibatezza locali e pub in cui gustare la regina delle bevande, la birra (come descritto nel paragrafo precedente). Tuttavia nel corso degli anni questo luogo è stato teatro di diversi cambiamenti, vivendo anche periodi di decadenza, rinascendo definitivamente nel 1991 quando Dublino è stata capitale della cultura. Ad oggi, in questa zona, è possibile osservare anche negozi di artigianato locale e luoghi d’interesse culturale (Fishamble Street e la Gallery of Photography).