cagnolini appena nati

Come curare un cagnolino appena nato

Avere dei cuccioli in casa è una grande gioia. La nascita dei cagnolini è un bellissimo (anche se un po’ sanguinoso…) momento. Ma come prendersi cura di loro una volta nati? È necessario fare qualcosa, o basta fidarsi della mamma cagna?

In realtà ci sono alcuni check e accortezze che rendono molto più sicure le piccole vite dei cuccioli. Vediamoli assieme

Fare un check ai neonati

Il parto è finito e la mamma sta bene, anche se è stanca come ci si può aspettare. Abbiamo, di solito, tra tre e sette palline uggiolanti che si muovono cieche attorno alle mammelle della madre. A questo punto gli allevatori professionali di solito prendono dei collarini appositi colorati che vengono messi ai cuccioli, per assicurarsi di non perdersi chi è chi… Dopotutto, possono essere molto simili! Il primo punto è prenderli uno per uno e fare un controllo, conviene sempre agire con gentilezza e rimanendo vicino alla madre:

Ipossia: la causa numero uno di problemi e addirittura morte dei cuccioli. Il cagnolino si presenta cianotico, e non si muove o si muove poco. Se notate un cagnolino con queste caratteristiche durante il parto o subito dopo è necessario agire tempestivamente: prendete il cucciolo in modo che la testa sia verso il basso, poggiate i pollici sulla sua nuca e fate un lieve massaggio per far defluire il muco. A quel punto premete gentilmente sul torace. Se avete mai visto il film animato Disney la Carica dei 101, Roger salva uno dei cuccioli proprio in questo modo, e la modalità di massaggio è corretta.

Check generale: occorre assicurarsi che tutti i cuccioli siano sani e forti, che non abbiano malformazioni come palatoschisi (mancata chiusura del palato), o anomalie agli arti. Aprite loro la bocca e controllate gli arti uno ad uno. In caso ci sia qualcosa che non vi torna, occorre chiamare il veterinario: molti difetti neonatali possono essere corretti con relativa facilità se presi subito.

Peso: pesate ogni cucciolo e prendete nota del peso. Se uno è molto più piccolo degli altri occorrerà fare particolare attenzione che i fratellini o anche la madre non lo escludano. I cuccioli più piccoli hanno difficoltà a raggiungere le mammelle della madre e i fratelli più grandi tendono a scacciarli.

Sesso: quanti e quali maschi e femmine? Segnatelo insieme al peso e, se l’avete fatto, al colore del collarino.

Tenere la situazione sotto controllo

I cuccioli sembrano tutti vigorosi e sani, la mamma sta bene. Ora occorre assicurarsi che la situazione rimanga invariata. I cuccioli sono molto fragili nei primi giorni di vita e vanno tenuti sotto osservazione. È consigliato di pesarli due volte al giorno e monitorare la loro crescita. Si può usare una bilancia da cucina purché venga ben pulita dopo ogni sessione. Durante queste sessioni di pesata, si può controllare che i cuccioli siano tiepidi al tocco, vigorosi quando si muovono e poppino con decisione quando gli si mette un dito in bocca. Una occhiata al cordone ombelicale, che deve essere asciutto e senza secrezioni, e al sedere che deve essere pulito (la diarrea è grave a questa età) finisce il check-up per i cuccioli.

Allo stesso modo osserviamo per qualche minuto la cucciolata, soprattutto mentre poppano. Ce n’è uno -probabilmente il più piccolo- che non riesce a poppare e rimane sempre lontano dalla mamma? Ce n’è uno, o più di uno, che si muove poco, e pare letargico?

Primo soccorso

Se viene fuori qualcosa è necessario chiamare il veterinario, ma nel frattempo possiamo iniziare a fare un po’ di primo soccorso per stabilizzare la situazione. Per iniziare il cucciolo deve essere tenuto al caldo: prendete una bottiglia o una borraccia e riempitela di acqua calda, non bollente!, e mettetevi sopra il cagnolino, avvolgendolo con una coperta. Se necessario portarlo dal veterinario portatelo in una cassettina dentro alla quale avrete posto la bottiglia con l’acqua calda e la coperta. Potete anche metterlo sotto i vestiti, a contatto con la pelle, finché si riscalda ma è meglio non usare scaldini che per loro sono troppo caldi.

Se si tratta del più piccolo della cucciolata che perde peso e diventa poco reattivo, può essere che abbia difficoltà a poppare soprattutto se la cucciolata è numerosa. Potrebbe bastare prendere del latte in polvere per cani e somministrarlo ai cuccioli più piccoli: se si riprendono rapidamente, sarà necessario continuare a dare loro delle poppate “aggiuntive”, ma a meno che il veterinario non dica altrimenti non occorre toglierli alla madre.