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Come ottimizzare la gestione finanziaria della propria PMI

Con il termine gestione finanziaria si designano l’insieme delle scelte e delle operazioni compiute al fine di reperire ed investire correttamente il capitale aziendale. Le risorse economiche di cui un’impresa dispone sono decisive per il funzionamento della stessa, in quanto costituiscono il mezzo attraverso il quale si può finanziare la costruzione di impianti produttivi, l’acquisizione di macchinari e mezzi tecnologici, l’approvvigionamento delle materie prime o di altri beni necessari alla produttività.

La gestione delle finanze è un’attività fondamentale per un’azienda, in quanto la liquidità è necessaria per la fruizione di tutte le sue attività. Questa si collega a tutti gli aspetti della gestione e della produzione. Da essa dipendono in buona misura le scelte riguardanti le metodiche produttive impiegate, la strategia di vendita e di immissione dei prodotti sul mercato. Anche l’amministrazione della forza lavoro dipende in larga misura dal piano di gestione finanziaria implementato, in quanto da questo deriva la disponibilità di capitali per il pagamento degli stipendi.

Un buona strategia di gestione finanziaria dovrebbe rispettare determinate caratteristiche. In primo luogo, è importante stimare correttamente le necessità finanziarie che occorreranno per sviluppare il piano di crescita aziendale in tutti i suoi punti. Per fare ciò è necessario tentare di immaginare tutte le difficoltà che potrebbero presentarsi, in particolar modo nel lungo periodo. Bisogna tenere conto delle variabili interne all’azienda tanto quanto quelle esterne. Si dovrà, inoltre, progettare un piano per il reperimento delle risorse economiche necessarie. Queste potranno giungere da prestiti, o da finanziamenti esterni, oppure direttamente dal capitale aziendale. Infine, è importante stabilire un piano per il monitoraggio dell’efficienza con la quale i programmi prestabiliti vengono rispettati, in modo da indicare per tempo eventuali deviazioni.

 

Piccole e medie imprese: errori da evitare

 

Sebbene la gestione della liquidità è un elemento essenziale per controllare le entrate aziendali e per procacciarsi i fondi necessari a sviluppare il piano strategico e di mercato che si è deciso di adottare, diventa ancora più cruciale nel determinare il successo delle piccole e medie imprese. Queste imprese hanno di solito un budget a propria disposizione piuttosto ridotto, e possono accedere con maggiore difficoltà a finanziamenti esterni. Per questo motivo hanno minore spazio di manovra, e diventa più difficile rimediare agli errori gestionali commessi.

Il primo errore da evitare per creare un buon piano di gestione finanziaria è quello di fondare le proprie valutazioni su dati inesatti, o perlomeno non abbastanza precisi. In particolare, per implementare una strategia gestionale delle finanze è importante avere ben chiari i dati relativi alle uscite, che possono essere fisse o variabili, e quelli relativi alle entrate derivanti dalle vendite, che devono essere estrapolati dagli ordini effettivi registrati, o per lo meno da studi statistici seri ed attendibili. Si deve tenere conto, inoltre, di altre voci importanti quali ad esempio contributi da versare, eventuali debiti da saldare o altri generi di obbligazioni finanziarie.

 

Un altro errore da evitare assolutamente è di fare confusione tra i profitti effettivi e i flussi di cassa. Per profitto si intende la differenza esistente tra la somma ricavata dalla vendita di un prodotto , e quella investita per la sua produzione. I flussi di cassa, invece, sono semplicemente la somma di tutte le entrate e di tutte le uscite registrate dall’impresa. Riuscire a produrre un utile non è una condizione sufficiente per garantire la sostenibilità aziendale. Se a ciò non si accompagna una gestione finanziaria intelligente, si rischia di amministrare in modo errato il capitale di cui si dispone, esponendo sul lungo periodo l’azienda a rischio di fallimento. Una gestione finanziaria efficace non può prescindere da una corretta valutazione degli utili registrati, e di quelli previsti nel medio e lungo periodo.

Infine, un terzo errore che spesso viene commesso nella gestione delle PMI è quello di concentrarsi in maniera eccessiva sulla necessità di mantenere i costi di produzione contenuti. Se questo può comunque essere un fattore importante, e che merita sicuramente di essere preso in considerazione, è però consigliabile cercare di concentrarsi sull’implementazione di una strategia tesa a massimizzare i ricavi. In questo modo ci si potrà assicurare un affluenza maggiore di clienti, aumentare il volume delle vendite conseguite ed ottimizzare le proprie strategie di vendita.

 

Perché affidarsi ad un esperto può essere la mossa giusta

 

Implementare una buona strategia di gestione finanziaria è un passaggio piuttosto complesso. È necessario possedere la giusta dose di esperienza, ed essere ben consapevoli di tutte le dinamiche di mercato e delle difficoltà a cui si potrebbe andare incontro. Sono molte le piccole e medie imprese che tentano di implementare un piano di gestione delle finanze autonomamente, ma non sono molte quelle che riescono a realizzarne uno veramente efficace.

Usufruire di una consulenza di un esperto vuol dire poter valutare tutte le opzioni disponibili avendo a disposizione strumenti di analisi e competenze nuove, che possono aiutare a visualizzare soluzioni innovative mai prese in considerazione prima.